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1. Prologo: il primo battito

   © Irina Boicova, 2020. Tutti i Diritti sono riservati.  Non è concessa la divulgazione del seguente materiale senza autorizzazione. In quella notte buia le grida furono strazianti. I piedi battevano forte sul suolo, inciampavano, i corpi cadevano per terra. Il sangue imbrattava le pareti di legno, gli alberi, l’erba. E oltre quelle urla e grida, richiami disperati e lamenti di agonia, si udiva sovrastare un ruggito basso: il ringhio della bestia. Un sibilo che pareva propagarsi dentro la mente, penetrare fino all’anima. Nella fuga la bambina inciampò e, come tanti altri prima di lei, si ritrovò per terra. Nonostante il terrore cieco che la attanagliava, osò voltarsi: sua madre cadde poco più indietro e alzò la testa verso di lei, con il viso imbrattato di fango e sangue. I suoi capelli sempre lucidi prima erano adesso arruffati e incrostati. La sua mano si allungò, ma era troppo lontana. La bambina tremò al pensiero di fare un solo passo da lei, verso il mostro. Nell’aria l’ennesimo

2. Il suo nome

3. Una perfetta sconosciuta

4. Nessuno tranne me

5. Il Principe di Raisinberg